Prodotto naturale non vuol dire sicuro: ecco gli errori beauty da evitare

13 marzo 2018

È tutto naturale, che male può mai fare?

Questa percezione, molto diffusa, in realtà non è sempre vera: tendiamo a considerare i prodotti naturali come sicuri al 100% per la nostra salute e per la nostra bellezza e, spesso, ne sottovalutiamo i rischi.

Qualche esempio?

Applicare un prodotto naturale su una zona delicata, come il viso, può creare non pochi problemi.

Ecco gli errori da non commettere alle prese con cosmetici o prodotti erboristici.

  1. Amamelide, un’astringente naturale che può seccare: l’amamelide è una pianta conosciuta per le sue proprietà antinfiammatorie e che viene spesso utilizzata sulla cute come tonico. Attenzione, però, perché la base alcolica con cui è diluito il prodotto potrebbe desquamare la pelle e il suo profumo pungente potrebbe irritare epidermide e occhi.
  2. Limone, purifica, ma brucia: è antisettico, chiude i pori, elimina le impurità e schiarisce la pelle. Tutto vero. Ma che dire della sua azione acida sulla pelle, capace di danneggiare seriamente il pH cutaneo? Attenzione anche perché il limone fa scolorire il derma e provoca lesioni difficili da rimarginare.
  3. Cannella per esfoliare? No grazie: profuma di Natale e di Paesi esotici. È ideale nei dolci e nelle ricette tradizionali. Meglio limitarsi a mangiarla ed evitare di applicarla sul viso: la cannella, infatti, è da molti considerata un ottimo prodotto esfoliante. In pochi, però, sanno che ha un’azione vasodilatatrice e che, a contatto con la cute, può infiammarla gravemente, fino a ustionarla.

Dimenticate i rimedi della nonna e, per la cura personale, affidatevi sempre ad uno specialista.

Chiedete consiglio al farmacista: saprà indicarvi il prodotto formulato ad hoc per rimediare al vostro problema.

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