La difficoltà ad ingoiare le pillole accomuna numerosi pazienti: a causa di possibili disturbi alla muscolatura del cavo orale o di blocchi psicologici, di fronte ad una compressa da ingerire può scatenarsi il panico.
La sensazione di soffocare, di non riuscire a deglutire o di non saper coordinare il movimento corretto per spingere la compressa giù per l’esofago può limitare la vita di un paziente.
Dietro a questo disturbo, all’apparenza banale, possono nascondersi motivazioni, anche serie: per questo, il primo passo è quello di parlarne con il medico, per andare a fondo del problema.
Nel frattempo, come comportarsi per deglutire più semplicemente una compressa?
Ce lo insegna una ricerca tedesca condotta dall'Università di Heidelberg.
La bottiglia di plastica piena
Prendete una bottiglietta di plastica e riempitela con dell’acqua.
Posizionate la compressa sulla lingua e serrate le labbra attorno all’apertura della bottiglia.
Tenendo chiuse le labbra in modo ermetico attorno al collo della bottiglia, bevete un sorso eseguendo un netto movimento di suzione: senza far entrare aria all’interno della bottiglia, l’aspirazione eseguita vi farà inghiottire subito la pillola, insieme all’acqua.
Il mento in avanti
Anche se la posizione più naturale per ingoiare una compressa potrebbe sembrare quella con il collo piegato all’indietro, provate ad invertire l’inclinazione.
Posizionate la compressa sulla lingua e bevete un sorso d’acqua, tenendo il liquido in bocca.
A questo punto portate il mento in avanti, come se voleste toccare lo sterno con il viso ed eseguite con la lingua il movimento per ingoiare la compressa. La ricerca ha dimostrato che nell’88% dei casi questa soluzione si è rivelata efficace e risolutiva.